domenica 18 luglio 2010

CHRISTIAN IL LEONE
 
 
Questa è la storia più dolce e tenera che io abbia mai sentito finora...la storia di Christian il Leone.
Credo che tutti voi amici di Facebook la conosciate, ma l'ho voluta mettere qui per farla girare anche su questo canale e credo di non essere l'unica a farlo. Questa storia ha fatto il giro del mondo: 50 milioni di contatti su You Tube, libri, foto, riviste, giornali e programmi televisivi si sono inerassati al leone Christian e ai suoi due proprietari: John Rendall e Anthony "Ace" Bourke che un giorno (del lontano ormai per noi gente di web) del 1969, decisero di acquistare ai lussuosi magazzini HARRODS un cucciolo di Leone di appena un mese strappato ai suoi genitori dello zoo di Londra e messo in vendita proprio lì ad Harrods! Cito una frase del film: "...a quel tempo ad Harrods potevi trovare di tutto!" E con questi due ragazzi Christian ha trascorso il suo primo anno di vita a Londra, nel loro appartamento di città! Che meraviglia! E che dolcezza! Un cucciolo di Leone londinese girovagare con collare e guinzaglio o salire sul van dei suoi proprietari per andare da qualche parte con loro! Gli piaceva molto scarrozzare in giro per la City! E loro se lo portavano praticamente dappertutto! ...mi ricorda in questo il mio Rando!
Mano a mano che Christian cresceva però, la sua mole stava diventando un problema: era pur sempre un Leone! Così, con tanta tristezza nei loro cuori, decisero di riportarlo là dove la sua Specie aveva avuto origine: l'Africa! Quello di doversi separare è stato per loro e per Christian il momento più difficile e doloroso ma i due ragazzi sapevano che stavano donando al giovane Leone di appena 1 anno il regalo più bello: LA LIBERTA'. E questo lui, lo aveva capito e apprezzato. Era il 1970.
Nel 1974 i due amici decisero di ritornare da Christian per andarlo a trovare e sorpresa delle sorprese, meraviglia più grande, è stata quella di vedere che il tempo non fosse mai passato ma si fosse fermato lì al giorno stesso in cui l'avevano portato in Africa per la prima volta: come non si fossero mai separati. Christian li vide da lontano, li riconobbe, andò loro incontro correndo e saltò loro addosso per terminare il tutto in un profondo ed interminabile abbraccio come era lui solito fare, come volesse dire "Vi amerò per sempre". E quale canzone è più indovinata come sottofondo per questo commovente, tenero, dolcissimo video se non "I will always love you"? La voce di Whitney Houston scalda ancora di più le emozioni che respingiamo, scioglie le lacrime che limitiamo a trattenere.
Avevo sentito la storia di Christian il Leone prima di partire per l'England e non mi ci ero soffermata più di tanto. Poi, sono partita. Un giorno, passeggiando per Brighton noto alla vetrina di una libreria un libro: "A Lion called Christian". Ha destato in me un certo interesse! Così mi sono documentata, ho preso informazioni, ho comprato il dvd, ho visto il film e poi l'ho rivisto e l'ho rivisto ancora! Ho pianto, ho riso e ho fatto il tifo quando i due leoni maschi lottano fra loro! In realtà è un film-documentario e può risultare noioso per chi non ha interesse come me verso la wild-life o ancora di più verso i Leoni. Ma vi assicuro che è un film carico di emozioni per chi come me condivide la stessa passione per gli animali. 
Vi invito a gustarvelo se non l'avete già fatto!    
Siamo nel 2010 e considerata l'età media di un Leone maschio che 16/18 anni (in cattività raramente si protrae per altri 10 anni), Christian ora avrebbe 41, il che è molto improbabile! Infatti George Adamson, lo stesso naturalista che si è occupato dell'integrazione della Leonessa Elsa fra gli altri Leoni e autore di "Born Free", si è preso cura di Christian in Africa e, come per Elsa, si è occupato della sua integrazione fra gli altri Leoni; ma non avendolo più visto nell'area dove era solito girare col suo branco, ha ipotizzato che Christian abbia finito i suoi giorni nella Riserva Naturale di Meru, non troppo lontano dal'area che era solito percorrere. (Il dott Adamson è morto nel 1989, ucciso brutalmente da dei "banditi" somali)
Un leone così non si sa se la Natura ce lo potrà più regalare! Lui non era nato per uccidere! O meglio, avendo vissuto in una città ed essendo stato allevato per il suo primo anno di vita da due ragazzi che gli avevano saputo trasmettere solo tanto amore e dolcezza e coccole e tenerezza, un animale, Leone, giraffa, cane o aquila, che sia, non potrà mai diventare "cattivo" o pericoloso. Questo lo ha mostrato e insegnato Christian a tutto il mondo. Aveva lo sguardo più dolce e tenero che si possa immaginare! Gli occhi più buoni! E se sentiamo parlare di qualche "cane pericoloso" che ha attaccato o sbranato una persona o un bambino, mi dispiace doverlo dire, ma la colpa è sempre dell'uomo! perchè non sa come comunicare con gli animali. Vi porto qui l'esempio di Boy il Leone che viveva con Christian e che sembrava essere tanto buono e affidabile verso l'uomo tant'è vero era il miglior amico del dott George Adamson; ma un giorno ha sbranato il suo cuoco. Ecco com'è andata. "Stanley, uno chef della riserva, si allontanò dal campo alla ricerca di un po' di miele selvatico ma questa sua escursione fu fatta senza l'ausilio di una sicurezza. Boy, che si trovava libero nelle vicinanze, si accorse dell'uomo e gli si avvicinò. Stanley, spaventato, decise di scappare correndo ma questo comportamento dettato dalla paura, galvanizzò il leone che lo inseguì come fosse una preda. Mai voltare le spalle e scappare di corsa! ...beh! non mi sono mai trovata a contatto con i Leoni e quindi non saprei come reagirei in una situazione del genere! Ma so che non si deve fare con i cani! Non l'ho mai fatto! (...solo quando avevo 5 anni e mi è stato di lezione!) Perchè mi è stato spiegato, me lo hanno insegnato, che si diventa preda. Si deve comunicare con cani o animali in generale per far capire loro che noi non siamo un pericolo e che possono stare tranquilli. Ma questo purtroppo la gente ancora non lo sa e perciò, crede che i cani siano impazziti o impazziscano di punto in bianco se improvvisamente "mozzano teste" e diventano killers spietati! Ed ecco che interviene l'uomo killer e il cane, quello che una volta era il suo amico fidato, cessa di essere! Eppure la soluzione sarebbe tanto semplice: imparare a parlare con gli animali, imparare a parlare con i cani. Non è tanto difficile! Basta avere la pazienza e la voglia soprattutto di apprendere i loro segni, il loro linguaggio, così ricco e affascinante e così semplice! Basta studiare e osservare!    
Il leone Christian mancherà un pò a tutti. Sia a quelli che l'hanno conosciuto, sia a chi non l'ha mai visto. Come me che non ero ancora nata.
 
 

« Chi si prenderà cura degli animali, per quelli che non sono autosufficienti?
Ci sono giovani uomini e giovani donne disposti ad assumere questo incarico?
Chi farà sentire la sua voce, quando la mia sarà stata portata via dal vento, chi aiuterà la causa? »
(George Adamson 1906-1989 )

Alex

Hotmail: un servizio di posta elettronica gratuito, sicuro e ricco di funzioni. Provalo subito.

Nessun commento:

Posta un commento