mercoledì 21 luglio 2010

CHI HA PAURA DEL LUPO CATTIVO?

Oggi è successo qualcosa di bello.
O meglio, mi sono messa nella condizione che accadesse.
Ilaria (nome inventato per la privacy sui bambini) è una bambina di giovanissima età che ha paura dei cani. Ma io non sono convinta di questo: la vera paura non si mostra così. La vera paura ti fa scappare perchè senti un pericolo imminente, la vera paura ti fa nascondere perchè hai bisogno di proteggerti, la vera paura ti fa chiedere aiuto quando puoi per cercare la protezione dei "grandi". Lei mi ha detto di avere paura dei cani, ma ho notato che era incuriosita da Rando quando le sono passata con lui davanti. Sembrava però legata ad un filo invisibile che la frenava nella sua curiosità di bambina a scoprire una "diversità che non era costretta e contenuta in una gabbia" (conosce gli animali dello zoo) e quindi "impossibilitata di nuocere a qualcuno". Avevo intuito che questo filo era dovuto alle ansie di un genitore (non presente in quel momento) e della baby-sitter accanto a lei la quale successivamente, mi ha confermato questo.
Con il gioco dei "perchè" ho cercato di farmi dire il motivo reale per cui Ilaria avesse paura dei cani e mi sono resa conto che davvero non c'era. Continuava a rispondermi:
"perchè sono spaventata"
ed io: "e perchè sei spaventata?"
"perchè ho paura"
"e perchè hai paura?"
Non mi ha mai detto cose del tipo "perchè alcuni sono brutti" o "perchè alcuni alcuni sono grossi" o "perchè mi hanno fatto male".
Non so se è stato un approccio giusto e razionale il mio, ma ha funzionato.
Dalle sue risposte ho potuto capire che forse non poteva esserci dietro un reale motivo quale "aggressione" o "morso" da parte di un cane nei confronti di Ilaria.
Non so neanche se la mia deduzione è corretta. Però quello che è accaduto dopo è stato qualcosa di meravigliosamente magico.
Improvvisamente Ilaria ha voluto cambiare argomento e mi ha posto lei un "perchè":
"perchè porti quelle scarpe?"
ed io: "perchè mi piacciono!"
Forse l'avevo stancata tropppo con i "perchè riflessivi"! E mi sto ancora chiedendo se ho agito bene!
E poi lei ha continuato: "lui (riferendosi a Rando) non le porta le scarpe!"
Allora, sempre sorridendole, questo ns colloquio è sempre stato sotto forma molto più che amichevole, le ho spiegato qualcosa sui cani. Rando nel frattempo si era messo in DOWN e piano piano ho invogliato Ilaria prima ad avvicinarsi a lui, e poi ad accarezzarlo. Si vedeva da lontano che aveva una voglia matta di accarezzarlo, di toccarlo, di rendersi conto di com'è fatto un cane! E' ridicolo che ci siano ancora bambini che neanche sanno come sono fatti i mammiferi più vicini all'uomo! posso capire un Leone! ...ma un cane!!! JESUS CHRIST!
Così la ns protagonista, ha cominciato a sfiorare appena la fine della coda del mio eroe, che nel frattempo è stato un angelo tutto il tempo, e poi si è allontanata subito. Io ho premiato tempestivamente il comportamento di Ilaria con un BRAVA A VIVA E GIOIOSA VOCE! (Ovviamente ho pensato a premiare anche Rando!) Lei ha mostrato un sorriso luminoso! si vedeva che era felice e questo ha reso felice anche me! perchè stavo aiutando una bambina a superare una paura infondata, se mai ci fosse stata!
Ilaria ha ripetuto questo suo comportamento per altre 5/6 volte ed io gliel'ho rinforzato con il BRAVA GIOIOSO E A VIVA VOCE. E sembra aver funzionato perchè poco dopo anzichè la solita, semplice sfiorata alla coda, è passata ad una vera e consistente carezza al centro della coda! La magia è avvenuta quando, pochi secondi dopo, Ilaria era lì che quasi lo abbracciava Rando!
Ilaria era felice, non aveva più paura se mai fosse stato vero. Non diceva più ho paura! Era tranquilla. Questo è l'importante.
La curiosità di quella bambina ha vinto anche l'ansia e la paura della madre e questo mi fa molto piacere. Lei (e così anche molti altri bambini) è come imbrigliata dalle ansie della madre e della baby-sitter che non la lasciano respirare.
I bambini ripetono e fanno quello che dicono e fanno gli adulti. Una volta a Villa Ada ho incontrato un bambino che vedendomi con Rando mi ha detto che non lo poteva accarezzare perchè la mamma gli aveva detto che "i lupi sono cattivi e che lo avrebbero mangiato" !!! Ma ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati? sembra Fantasy! E magari la piccola Ilaria sta nella stessa situazione, più o meno.
Mi sta a cuore questa bambina perchè la vedo sempre giocare da sola con questa baby-sitter che, anzichè giocare con lei, se la guarda! Mi fa una tenerezza...La vedo così sola...Almeno oggi ho voluto fare qualcosa di bello e importante per lei. Non so se nel modo giusto, con il giusto approccio e con il giusto metodo. Però ha funzionato. L'obiettivo è stato raggiunto.
Mi rendo conto però che cose di una così tale e delicata importanza puoi farle solo con cani giusti, non certo con cani aggressivi o che da un momento all'altro danno di matto! Rando è buono e paziente specie con i bambini! ed eravamo soli con nessun altro cane in giro!
Mi ha fatto piacere aiutare Ilaria e spero di poterla rivedere ancora.

Alex

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